1 maggio 2008

L'omaggio del Presidente Napolitano alle vittime degli incidenti sul lavoro

"Basta! Non può continuare così, non ci si può rassegnare come ad una inevitabile fatalità.

Questo vogliono dire le Stelle al merito del lavoro alla memoria che sto per consegnare, rendendo omaggio a tutti coloro che hanno perso la vita mentre lavoravano.

Vorrei che le famiglie presenti, che tutte le famiglie delle vittime mi sentissero a loro vicino e non solo in questo giorno. E aggiungo: non dobbiamo mai far mancare ai supersiti un valido sostegno materiale. E' inaccettabile che allo strazio per la perdita di una persona cara si sommino difficoltà e disagi economici ulteriori".

E' quanto affermato dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in occasione della Festa dei Lavoratori.

Il Capo dello Stato ha così continuato: "Considero parte del mio ruolo e del mio dovere istituzionale sollevare e sottolineare problemi di interesse generale, largamente sentiti al di là delle distinzioni e appartenenze politiche.

Debbo, e posso, lanciare e rinnovare l'allarme per gli incidenti e le morti sul lavoro, al duplice fine di promuovere una più larga, profonda e vigile presa di coscienza del problema nell'intera collettività nazionale, e di sollecitare un'azione conseguente del governo e del Parlamento, nel rispetto delle loro esclusive competenze.

La prima è premessa e sostegno indispensabile della seconda".

Testo integrale dell'Intervento del Presidente della Repubblica

Il Comunicato

Il Presidente Napolitano ha inaugurato il Monumento ai Caduti del Lavoro

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